- 1 Caratteristiche e funzionalità
- 2 Come scegliere il modello migliore
- 3 Il design
- 4 La scelta dei materiali: pulizia e manutenzione
- 5 Potenza e velocità
- 6 Prezzi
- 7 Come scegliere la migliore impastatrice per la pizza?
- 8 Modelli professionali: a braccia tuffanti, a spirale e a forcella
- 9 Per quali altre ricette può essere impiegato questo tipo di elettrodomestico?
- 10 Surriscaldamento: come evitarlo
- 11 Vantaggi di questo tipo di robot
- 12 Svantaggi
- 13 Conclusioni e considerazioni finali
Fare la pizza fatta in casa è sicuramente un modo per usufruire di questo cibo prelibato in maniera economica e salutare, visto che potremo scegliere passo passo quali farine o lieviti preferire rispetto ad altri. Realizzare questo delizioso piatto in casa è semplicissimo grazie all’utilizzo delle moderne macchine impastatrici che ci consentiranno di risparmiare una grande quantità di tempo e di fatica impastando al nostro posto i principali ingredienti. Scopriamo quali sono i modelli più performanti oggi in commercio e le loro caratteristiche.
Caratteristiche e funzionalità
Di solito le moderne impastatrici sono composte da un corpo macchina orizzontale dotato di un braccio meccanico a cui andranno agganciati le fruste (generalmente di 3 tipi anche nei modelli più basilari). Al di sotto si troverà invece il recipiente (che può avere diverse dimensioni a seconda della quantità d’ingredienti che siamo interessati a lavorare) e un apposito coperchio antischizzo (che si fissa generalmente tra frusta e braccio meccanico e che può avere anche un imboccatura da cui versare direttamente gli ingredienti).
Il prezzo di questo genere di dispositivi oscilla tra i 200 e gli oltre 1000 euro per le impastatrici professionali. Si tratta di macchinari estremamente performanti e che devono avere un motore abbastanza potente da permettere di lavorare anche impasti molto compatti e omogenei.
Oltre alle impastatrici in commercio sono molto richieste anche le planetarie che, a differenza delle prime, durante l’azionamento delle fruste svolgono un caratteristico movimento rotatorio che permette alle fruste di raggiungere facilmente tutte le parti del recipiente.
Molte planetarie offrono anche la possibilità di cuocere gli alimenti, e il loro prezzo potrà essere anche leggermente più ampio di quello delle impastatrici. Generalmente per l’impasto della pizza viene utilizzato il gancio impastatore, per cui assicuriamoci che il modello da noi scelto ne sia provvisto.
Come scegliere il modello migliore
L’impastatrice dovrà rispettare dei ben precisi parametri per dimostrarsi la macchina perfetta per le nostre esigenze, per cui vediamo quali sono le peculiarità da ricercare in questo specifico tipo di elettrodomestici:
- Dovrà avere un motore abbastanza potente, così da poter lavorare anche impasti molto compatti senza pericolo di surriscaldamento.
- A un motore potente deve corrispondere un peso abbastanza alto: il rischio sarà altrimenti che azionando il massimo della velocità il dispositivo possa “camminare” sul piano di lavoro o peggio rovesciare gli ingredienti. Sia che prendiamo un modello piccolo o uno grande, il peso dovrà sostenere facilmente la potenza del motore.
- Un’altra caratteristica influenzata dalla potenza è la velocità: più velocità avremo a disposizione più potremo regolare con facilità anche la lavorazione dei nostri impasti per la pizza (così come quelli delle creme).
- Gli accessori in dotazione devono essere adeguati a permetterci almeno le lavorazioni basilari (come già anticipato sono 3: frusta a filo, frusta a foglia e gancio impastatore).
- L’ingombro del nostro dispositivo deve essere adeguato al piano da lavoro e deve anche consentire facilmente l’attacco alla presa elettrica più vicina.
Prima di acquistare un dispositivo di questo tipo è bene tenere conto che:
- Le macchine prodotte dai marchi riconosciuti possono usufruire del servizio assistenza e sarà sicuramente più facile reperire eventuali pezzi di ricambio o accessori aggiuntivi.
- Molti prodotti di questo tipo non possono essere lavati in lavastoviglie con saponi o spugne troppo aggressive: nella scheda tecnica sarà sicuramente spiegato come prendersi cura del prodotto dopo ogni utilizzo, ed eventualmente un modo certo per non rovinarlo è pulire i residui solo con olio da cucina e un panno asciutto.
Il design
Una caratteristica che sta spopolando parecchio riguardo a questo tipo di elettrodomestici è il design: in commercio si trovano bellissime macchine impastatrici dagli evidenti richiami retrò. Queste macchine non sono solo estremamente intuitive e pratiche da utilizzare, ma spesso anche molto belle da sfoggiare nella propria cucina.
La KitchenAid, marca diventa famosa in tutto il mondo per la qualità dei suoi robot da cucina, ha proprio scelto di mantenere il design come quello di una volta, rinnovando gli smalti dei prodotto in colori più sgargianti e d’effetto. Ovviamente questa è solo una delle moltissime marche con ottimi prodotti per l’impiego in cucina.
La scelta dei materiali: pulizia e manutenzione
Sicuramente quando si tratta di scegliere un elettrodomestico da utilizzare per la realizzazione delle nostre ricette, è sempre meglio far ricadere la nostra scelta su prodotti di materiali resistenti e di qualità. Ad esempio la plastica, l’acciaio inox e il vetro possono essere sicuramente i materiali adeguati per la scelta della nostra nuova macchina impastatrice, ma bisogna anche tener conto che alcuni di questi robot sono ricoperti di speciali smalti protettivi che rendono impossibile il lavaggio in lavastoviglie.
Alcuni consumatori lamentano infatti che, una volta lavati alcuni accessori in questo modo, avrebbero iniziato a perdere una fastidiosa polvere che può macchiare gli alimenti. Prima di lavare il dispositivo (anche prima di ogni utilizzo) è sempre consigliabile leggere attentamente la scheda tecnica.
Per mantenere al meglio le condizioni del nostro elettrodomestico dovremo inoltre assicurarci di aver agganciato in maniera stabile e funzionale le fruste al braccio meccanico, così da evitare che durante il funzionamento si possano inceppare o piegare.
Se l’impastatrice si surriscalda o s’inceppa potrebbero esserci problemi legati alla cinghia di trasmissione, e per questo potrebbe essere necessario contattare l’assistenza per farla riparare.
Potenza e velocità
I modelli d’impastatrici oggi in commercio sono di solito provvisti di un motore dai 250 watt di potenza in sù. Un motore molto potente di solito influenza anche i diversi livelli di velocità di questo tipo di elettrodomestici (dalle 3 alle alle 9 per i modelli particolarmente evoluti). Poter regolare la velocità ci permetterà di controllare meglio il tipo di lavorazione, regolandola prima in maniera lenta e poi, all’occorrenza, sempre più veloce.
Un motore potente in genere permette anche di evitare che la macchina si surriscaldi o che non lavori l’impasto nella maniera adeguata. Ovviamente per tollerare un motore molto potente la macchina non dovrà solo essere provvista di gommini antiscivolo, ma anche di un peso adeguato ad assicurare la sua stabilità sul piano di lavoro durante il funzionamento.
La potenza del motore influenza positivamente anche i consumi perché a parità di tempo d’utilizzo una macchina particolarmente veloce e performante ci permetterà di utilizzarla per meno tempo. Sulla scheda tecnica di ciascun prodotto è comunque indicata la classe energetica e il wattaggio di cui esso dispone.
Prezzi
Il mercato di questo genere di prodotti è talmente ampio che sarà veramente semplice scegliere il modello al budget da noi prefissato. Generalmente i prezzi oscillano dai 100 agli oltre 1000 euro, ma con una spesa di 200 euro sarà già possibile portare a casa un’impastatrice efficace e adatta alla preparazione della pizza fatta in casa. Prima dell’acquisto è comunque possible affidarsi alle recensioni dei consumatori e alle referenze del singolo dispositivo.
Modelli d’impastatrici professionali possono avere prezzi molto più alti: anche dai 2000 agli oltre 10 000 per modelli particolarmente sofisticati e in grado di lavorare grosse quantità di prodotto.
Come scegliere la migliore impastatrice per la pizza?
In commercio sono veramente moltissime le case produttrici ad aver creato efficienti e pratiche macchine impastatrici. Sicuramente la Kenwood, la Moulinex, la Ariete o la KitchenAid sono solo alcune delle marche più note.
Per la nostra scelta potremo affidarci al brand preferito e poi valutare le singole caratteristiche funzionali di ciascun prodotto. Ad esempio l’ingombro sul nostro piano da lavoro così come le dimensioni del recipiente, che dovrà consentirci di preparare la pizza per 4-6 oppure 8-10 persone (i recipienti possono variare dai 3 ai 25 L).
Un’altra caratteristica che potremo valutare è ad esempio il prezzo. Non sempre infatti a prodotti particolarmente costosi corrispondono prodotti qualitativamente efficienti, e lo stesso vale per i prodotti poco costosi. Un buono strumento per valutare questo parametro sono sicuramente le recensioni dei consumatori, che ci aiuteranno a orientarci meglio su un prodotto rispetto a un altro.
Modelli professionali: a braccia tuffanti, a spirale e a forcella
Anche i moderni forni e pizzerie dispongono spesso di uno di questi elettrodomestici, ma ovviamente si tratterà di modelli studiati appositamente per la produzione di grande quantità d’impasto. Le attività professionali generalmente scelgono modelli a braccia tuffanti, in grado di “simulare” perfettamente lo stesso tipo di lavorazione che si potrebbe svolgere manualmente. Sono modelli molto ampi e caratterizzati da 2 leve meccaniche che sollevano e miscelano continuamente l’impasto, dando il giusto respiro ai lieviti in esso contenuti. Il prezzo di queste macchine può anche i 2000 euro.
Un altro modello molto richiesto è quello a forcella, che ha al proprio interno un gancio rotante e che assicura che l’impasto diventi omogeneo senza subire il surriscaldamento da parte della macchina.
L’impastatrice a spirale come funzionamento è invece similare ai modelli utilizzati per impiego casalingo, ma sia le dimensioni che le prestazioni sono studiate per lavorare grandi quantità d’impasto rendendolo uniforme e compatto.
Per quali altre ricette può essere impiegato questo tipo di elettrodomestico?
Oltre che per la pizza fatta in casa l’impastatrice è ottima per realizzare impasti per dolci, pane, biscotti e pasta fatta in casa. Grazie all’impiego della frusta a filo potremo realizzare invece glasse, creme, mousse e riduzioni, montando gli ingredienti o assicurandoci che siano perfettamente miscelati.
La frusta a foglia (o frusta a K) viene generalmente utilizzata per la lavorazione d’impasti meno compatti rispetto a quelli di pane e pizza (ad esempio la base per un dolce, che è meno densa e compatta).
Surriscaldamento: come evitarlo
E’ importante utilizzare il giusto tipo di frusta a seconda del tipo di lavorazione da noi scelto. Dovendo lavorare impasti molto compatti queste macchine impiegano un grosso quantità d’energia e inserendo la frusta sbagliata potremmo rischiare di surriscaldare l’apparecchio (ad esempio la frusta a filo è troppo sottile e delicata per lavorare la pasta, e questo rischierebbe di rompere la frusta o peggio la stessa impastatrice). Per brevità ecco quindi come andremo ad utilizzare le tre fruste:
- Frusta a filo per composti liquidi composti da latte, uova, burro e pochissime polveri (cacao, lievito o piccole quantità di farina).
- Frusta a gancio per pane, pizza, biscotti e tutti quegli impasti che necessitano di esseri lavorati a lungo e con forza (la superficie del gancio è più sottile rispetto a quella delle altre due fruste, per cui il prodotto sarà anche più facile da togliere dal gancio a lavorazione ultimata).
- Frusta a foglia o a K per lavorazioni semi-liquide e meno consistenti dei due casi precedenti (pan di spagna e impasto per torte).
Vantaggi di questo tipo di robot
- Con l’impastatrice potremo realizzare facilmente impasti per pizza, pane, dolci e altre ricette, con un grande risparmio di tempo e di fatica. Inoltre con l’utilizzo di un unico strumento avremo anche meno stoviglie da lavare.
- I prezzi sono molto vari per cui riusciremo facilmente a trovare un prodotto soddisfacente e efficace al budget desiderato.
- Si tratta di prodotti diventati dei veri e propri “cult” nelle cucine di tutto il mondo, e si tratta spesso di elettrodomestici anche molto belli da esporre nella propria cucina.
- Acquistando un prodotto di un marchio riconosciuto potremo facilmente assicurarci la consulenza dell’assistenza tecnica in caso di guasto o di necessità nel reperire pezzi di ricambio e accessori aggiuntivi.
Svantaggi
- Il lavaggio consigliato per questa tipologia di prodotti è il più delle volte quello a mano. La lavastoviglie potrebbe rovinare lo smalto delle fruste, costringendoci a sostituirle.
Conclusioni e considerazioni finali
Come abbiamo visto esistono veramente moltissimi tipi di macchine impastatrici con i quali sarà semplicissimo realizzare dell’ottima pizza o pane fatto in casa. I prezzi potrebbero essere di fascia medio bassa o medio alta a seconda del tipo di prodotto da noi scelto, ma nei casi di marche riconosciute (come Kenwood, KitchenAid, ecc.) si tratterà sicuramente di prodotti efficaci e performanti, in grado di farci risparmiare una grande quantità di tempo e di fatica.
Prima di acquistare un prodotto di questo tipo è fondamentale prendere le misure dello spazio in cui si è intenzionati a posizionare la macchina impastatrice così da averla sempre a disposizione, possibilmente accanto a una presa elettrica. Inoltre, visionando con il giusto anticipo la scheda tecnica, sarà più facile capire le funzionalità e le caratteristiche del nostro acquisto prima ancora di averlo portato a casa.