- 1 Motore a trasmissione e a presa diretta: le differenze
- 2 Quale modello è il migliore da scegliere?
- 3 Meglio un modello super accessoriato o più essenziale?
- 4 Design: anche l'occhio vuole la sua parte
- 5 Quali caratteristiche valutare prima dell'acquisto
- 6 Svantaggi di questi elettrodomestici
Che differenza c’è tra un‘impastatrice a trasmissione e una a presa diretta? Prima di scegliere il modello d’impastatrice più adatto a noi sarà meglio analizzare i vantaggi e gli svantaggi di questi due diversi tipi di motori, per capire al meglio le differenze e le caratteristiche di questo tipo di elettrodomestici considerati oggi dei veri e propri alleati nelle cucine professionali e casalinghe.
Motore a trasmissione e a presa diretta: le differenze
Tra i moltissimi tipi di impastatrici oggi in commercio essenzialmente i motori sono di due tipi: a presa diretta o a trasmissione. Per quanto riguarda i modelli a presa diretta l’energia viene convogliata dal motore direttamente al braccio meccanico dell’impastatrice (mandrino) che muoverà in questo modo le fruste. Il wattaggio di un motore di questo tipo generalmente varia dai 270 a gli oltre 500 watt.
Nei modelli a trasmissione invece l’energia arriva al braccio meccanico per mezzo dell’attivazione delle cinghie, con una maggior dispersione di energia. Questo tipo di robot da cucina generalmente hanno una potenza al di sotto dei 500 watt e sono considerate meno potenti rispetto ai modelli a trasmissione. Di solito il motore è alloggiato nella parte posteriore e conferisce infatti alle macchine di questo tipo un aspetto meno “snello” dei modelli a presa diretta. Nonostante questo si tratta comunque di impastatrici estremamente pratiche e funzionali.
I prezzi di questi due tipi di elettrodomestici nonostante la sostanziale differenza energetica sono tutto sommato similari, e oscillano tra i 100 e gli oltre 1000 euro per i modelli più evoluti e sofisticati.
Quale modello è il migliore da scegliere?
La scelta dell’impastatrice può essere influenzata anche dalla tipologia di motore di cui essa è provvista: scegliendo una tipologia a presa diretta sarà sicuramente più pratico da utilizzare per la lavorazione d’impasti particolarmente compatti (pane, pasta fatta in casa, pizza). In commercio due delle più famose marche a produrre impastatrici e planetarie con questo tipo di motore sono la KitchenAid e la Kenwood, che si sono imposte sul mercato proprio per la qualità e la potenza dei loro prodotti.
Altre caratteristiche che dovremo valutare per scegliere il miglior modello d’impastatrice adatta a noi sono:
- L’ingombro e la vicinanza con una presa elettrica, così da poterci assicurare di avere l’impastatrice sul nostro piano da lavoro sempre a disposizione all’occorrenza.
- Il numero degli accessori in dotazione: fruste (gancio impastatore, frusta a filo e frusta a foglia), misurini, recipiente e coperchio anti-schizzo.
- Qualità dei materiali: acciaio inox, plastica e vetro sono alcuni dei materiali di costruzione delle moderne impastatrici e generalmente assicurano la resistenza del prodotto anche per molto tempo, ma è sconsigliabile utilizzare il lavaggio in lavastoviglie preferendo quello a mano con detergenti specifici.
Meglio un modello super accessoriato o più essenziale?
Di solito anche i modelli più basilari d’impastatrici oggi in commercio vengono vendute con almeno i 3 tipi basilari di fruste (quella S, a K e a filo) con le quali sarà possibile realizzare impasti, creme e sfoglie. Sicuramente la scelta di un modello multi accessoriato rispetto a un modello basilare influenzerà il costo finale del prodotto e potrebbe rivelarsi pressoché inutile per chi fosse ancora molto inesperto rispetto all’utilizzo di questo genere di elettrodomestici.
Un modello essenziale quanto ad accessori ma di buona qualità rispetto alle componenti e al tipo di motore ci assicurerà di preparare ottime ricette senza il rischio di lasciare inutilizzati alcuni strumenti per via della nostra inesperienza. Viceversa se amiamo lavorazioni articolate e ricette particolarmente complesse, un modello multi accessoriato potrebbe essere più indicato per il nostro caso, costandoci nettamente di più.
Design: anche l’occhio vuole la sua parte
Questo genere di elettrodomestici sono studiati per essere facilmente intuitivi e pratici da utilizzare anche per chi non avesse particolare dimestichezza. Inoltre le case produttrici hanno lavorato e affinato sempre di più anche l’aspetto estetico di queste macchine cercando di renderle il più possibile accattivanti anche da esporre nella propria cucina. Alcuni modelli, come quelli famosissimi della KitchenAid, sono considerati dei veri e propri oggetti cult per gli amanti del design vintage negli elettrodomestici.
Molti dei modelli oggi in commercio hanno inoltre display futuristici e studiati appositamente per rendere più facile la comprensione dell’utilizzatore nello svolgimento delle sue ricette. Anche il design degli accessori può essere più moderno e accattivante rispetto ai modelli di un tempo.
Quali caratteristiche valutare prima dell’acquisto
- Motore: sia che scegliamo un modello a trasmissione o uno a presa diretta a decretare la nostra scelta sarà il nostro tipo di esigenza in cucina. Il primo tipo potrebbe rivelarsi meno potente ma più economico, il secondo sicuramente sarà più versatile ma magari troppo sofisticato per un cuoco amatoriale.
- Si consiglia sempre di scegliere un modello di marchi conosciuti, così da assicurarsi un prodotto di qualità e per cui sarà facile reperire eventuali pezzi di ricambio o eventualmente contattare il centro assistenza.
- Gli accessori in dotazione devono essere adeguati a permetterci di svolgere le nostre ricette: leggiamo sulla scheda tecnica quali sono presenti e se fosse possibile acquistarne altri separatamente.
- Le recensioni dei consumatori online potrebbero esserci d’aiuto per valutare quali siano le reali performance del prodotto.
- Le dimensioni del robot da noi scelto devono essere adeguate al nostro spazio in cucina, così da poterlo utilizzare ogni volta che lo si desidera.
Svantaggi di questi elettrodomestici
Non ci sono particolari svantaggi per questo tipo di robot da cucina a parte il fatto di scegliere un modello che non sia congeniale ai nostri scopi in cucina. Prima dell’acquisto è sempre fondamentale fare le dovute considerazioni e ricerche sulle caratteristiche più richieste, e soprattutto valutare a seconda delle proprie personali esigenze. L’offerta del mercato è talmente ampia che sarà facile procurarsi una buona impastatrice al prezzo desiderato.
L’unico aspetto che potrebbe rappresentare uno svantaggio per questo tipo di elettrodomestici è che per molti di essi è sconsigliato il lavaggio il lavastoviglie perché il calore e detergenti troppo aggressivi rischierebbero di corrompere anzitempo gli smalti protettivi dei vari accessori. E’ sempre consigliabile lavare i propri elettrodomestici per mezzo d detergenti specifici e con il lavaggio a mano, assicurandogli così una vita più lunga.