- 1 Strumenti per la preparazione domestica di salumi e insaccati
- 2 L’impastatrice per salumi professionale
- 3 Prezzi e caratteristiche
- 4 Pro e contro
Salami, soppresse, wurstel, salsicce. È impossibile resistere al sapore e al profumo di queste prelibatezze che, una volta in tavola, creano già un clima di festa e allegria. Molti di voi non ci crederanno, ma è possibile realizzare tutti questi cibi in casa in modo, tutto sommato, semplice. Perchè prepararli da soli quando sarebbe così semplice acquistarli al supermercato o dal macellaio di fiducia, mi chiederete voi! Per essere sicuri della qualità e dell’origine delle materie prime, per esempio, ma anche aromatizzarle a piacere e perché è divertente ed economico.
Se avete già nella vostra cucina un’impastatrice planetaria, non provare sarebbe davvero un peccato. Vi servirà solo, se non fa già parte degli accessori del vostro elettrodomestico, lo strumento tritacarne da collegare alla planetaria. Se, invece, siete già esperti nell’arte dell’insaccatura e della salumeria e volete cimentarvi con quantità maggiori di carne, potete acquistare una impastatrice per carne. Ma a proposito di carne, ne stiamo mettendo tanta al fuoco. Andiamo, quindi, avanti con ordine per scegliere il nostro alleato per la preparazione di salumi e insaccati.
Strumenti per la preparazione domestica di salumi e insaccati
La preparazione di salumi e insaccati, ha una storia lunga come l’uomo. Nate dalla necessità di conservare la carne il più a lungo possibile, l’insaccatura, la salagione e la stagionatura, erano tecniche ben note già agli antichi romani, amanti della carne ma privi di frigoriferi. Non a caso, il termine salume deriva dal latino “salumen” che faceva riferimento a un prodotto conservato sotto sale, non solo carne, quindi, ma anche pesce o ortaggi . Oggi conservare la carne e altri alimenti in questo modo, non è più una necessità ma un piacere.
Per cimentarsi in casa è necessario dotarsi di un tritacarne, di una impastatrice per carne e di uno strumento per insaccare. Non poca cosa, soprattutto per chi voglia avvicinarsi a questa arte per la prima volta. Ebbene, se possedete un’impastatrice planetaria, siete già a metà dell’opera. Il fondamentale lavoro di impasto della carne, infatti, può essere fatto egregiamente con una planetaria dotata di frusta a foglia.
Se ancora non e possedete una, invece, questa potrebbe essere l’occasione per acquistarla. Assicuratevi che l’elettrodomestico che state per comparare rispetti alcuni parametri fondamentali: scocca pesante, possibilmente in metallo, accessori interamente in acciaio o lega di metallo robusta. Non vi rimane, quindi che tritare la carne. I più esperti lo possono a fare in punta di coltello, ma si tratta di un’operazione tutt’altro che semplice. Meglio, quindi, dotarsi di un accessorio tritacarne. I modelli più completi delle planetarie in commercio propongono, con un acquisto a parte, numerosi accessori, fra cui, appunto il tritacarne. Il prezzo di questo accessorio varia da modello a modello, ma non supera i 100 euro. Quasi tutti i tritacarne per planetaria sono in acciaio e sono dotati di tre dischi: uno per trito fine (3mm), uno per il trito medio (4,5mm) e uno per il trito grosso (8mm), da utilizzare per le diverse preparazioni.
L’impastatrice per salumi professionale
Se avete intenzione di preparare grandi quantità di insaccati, per un piccolo ristorante, per esempio, o per condividere l’attività con gli amici, quello di cui avete bisogno è una impastatrice per salumi. Si tratta di un apparecchio professionale che serve a mescolare la carne, condita con il sale e gli aromi, al fine di amalgamare perfettamente gli ingredienti. Come abbiamo accennato, quello dell’impasto è un passaggio fondamentale perché, oltre ad amalgamarla, ammorbidisce la carne destinata a diventare salame o salsiccia.
Impastatrice planetaria per uso domestico | Impastatrice per salumi professionale |
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impasta fino a 10 kg di carne | impasta da 10 kg di carne in su |
ha dimensioni contenute adatte a una cucina di casa | richiede uno spazio idoneo in cui essere posizionata |
è uno strumento versatile utilizzabile anche per altre preparazioni | è destinata esclusivamente all’impasto della carne |
Prezzi e caratteristiche
Il prezzo di questi apparecchi è estremamente variabile: dai 300 euro in su, fino a oltre 3.000 euro per le macchine più capienti ed elaborate. I modelli più economici sono a funzionamento manuale. Con una manovella si aziona il meccanismo in acciaio posto in un vasca in cui è contenuta la carne. Nelle impastatrici più grandi, ovviamente, il motore è necessario per mescolare, in modo uniforme, grandi quantità di prodotto.
Le macchine più piccole montano all’interno un solo albero in acciaio, dotato di eliche che, una volta messe in movimento, manualmente o con il motore, mescolano la carne. Le impastatrici più grandi montano, invece due alberi dotati di eliche per garantire l’impasto uniforme di tutto il prodotto.
Come scegliere la più adatta alle proprie esigenze? Prima di tutto tenendo in considerazione la quantità di carne che si vuole lavorare, considerando che le più piccole possono lavorare fino a 10 kg di carne. Altrettanto importanti sono i materiali con cui la macchina è realizzata. L’acciaio è, senza dubbio, da preferire per la durata, per la robustezza, per la manutenzione e per le operazioni di pulizia. Importantissimo, in particolare, questo ultimo punto. Essendo un oggetto che viene utilizzato per la preparazione del cibo, l’impastatrice per salumi, deve essere facile da pulire in ogni sua parte. Controllate, quindi che gli accessori interni siano smontabili e lavabili.
Le macchine che hanno ricevuto recensioni migliori dagli utenti, sono quelle che non richiedono attrezzi per essere smontate e pulite. Un accessorio, utile, soprattutto per i modelli più grandi, che non possono essere appoggiati su un piano rialzato, è costituito da un supporto di metallo che a sua volta può essere dotato di ruote per agevolare lo spostamento.
Pro e contro
Come abbiamo detto, queste impastatrici sono strumenti professionali o almeno semi-professionali. Sono utilissimi, anzi indispensabili, per preparare grandi quantità di cibo. Sono, però, anche parecchio ingombranti e pesanti. Considerate, per esempio, che la più piccola che si trova in commercio misura oltre 50 cm di lunghezza e 25 di larghezza e pesa circa 20 kg. Non proprio un oggettino da esporre sul piano di una cucina semi-abitabile 2 metri per 3. Se avete deciso di fare questo investimento, quindi, assicuratevi di avere sufficiente spazio a disposizione per lavorare e sistemare l’elettrodomestico.