- 1 Informazioni generali
- 2 Tipi di cottura
- 3 Differenze tra impastatrice e robot multifunzione
- 4 Materiali e design: perché sono importanti
- 5 Come scegliere questo tipo di elettrodomestici
- 6 Funzionalità aggiuntive e prezzi
Le planetarie multifunzione e le impastatrici per cuocere gli alimenti oggi rappresentano dei veri e propri prodotti must have sia nelle cucine casalinghe che in quelle professionali. Grazie a questo tipo di elettrodomestici sarà possibile mantecare, montare, miscelare e persino avviare la cottura di alcuni ingredienti: funzione utilissima nella preparazione di salse, creme e riduzioni fatte in casa. Vediamo quali sono le migliori impastatrici per cuocere sul mercato e quali caratteristiche debbano avere.
Informazioni generali
Le impastatrici che cuociono, anche dette planetarie, sono tra gli elettrodomestici più gettonati del momento: oltre ai robot multifunzione della Vorwerk questi prodotti sono stati realizzati dalle marche di elettrodomestici più famose in commercio (Moulinex, Kenwood, Philips, ecc.) e promettono di essere dei veri e propri alleati nella preparazione di molteplici ricette.
Di solito questo genere di strumenti si compone di un corpo macchina orizzontale dotato di un braccio meccanico (a cui andranno agganciate le varie fruste e ganci impastatori) e da un recipiente. Nei modelli utilizzati per la cottura una resistenza fa in modo che la cottura degli ingredienti avvenga all’interno del recipiente (per un massimo di 180°) e inoltre dispongono di molteplici funzionalità (legate ai diversi tipi di cottura).
Impastatrici di questo tipo possono costare dai 100 agli oltre 1000 euro per i modelli ad uso professionale, ma di solito si tratta comunque di elettrodomestici di fascia medio-alta. Sicuramente è buona regola non cercare di risparmiare su prodotti di questo tipo che, per loro natura, sono studiati per essere utilizzati nella preparazione di cibi e alimenti.
La funzionalità cottura si rivela estremamente utile sia per chi abbia poca dimestichezza ai fornelli (e che grazie all’uso di questi dispositivi e alle innumerevoli funzionalità preimpostate potrebbe trovarvi un grosso aiuto) sia per coloro che siano più esperti e che abbiano bisogno di un robot da cucina unicamente per velocizzare alcuni procedimenti.
Tipi di cottura
La particolarità delle macchine planetarie è il movimento rotatorio compiuto simultaneamente sia dal braccio meccanico che dal recipiente per la miscelazione, questo consente di prelevare ogni singola parte di composto dal recipiente. Nelle comuni impastatrici il movimento rotatorio è compiuto solo dalle fruste, ma si tratta comunque di prodotti estremamente efficaci nella preparazione casalinghe di dolci, impasti e creme.
Di solito questo tipo di elettrodomestici sono studiati per realizzare due tipi di cottura: la cottura classica e quella al vapore (che avviene mediante l’integrazione di un cestello al recipiente principale).
A seconda del tipo di gancio o di frusta utilizzato potremmo realizzare ottime creme e impasti per le nostre ricette dolci e salate, ma grazie alla funzione cottura potremmo ad esempio ottenere ottimi risotti, omogeneizzati e vellutate. Di solito i modelli basilari vengono venduti con almeno 3 tipi di fruste, ma modelli più evoluti potrebbero prevedere un maggior numero di accessori per facilitare l’impiego da parte dei consumatori.
Per avere un’ottima funzionalità legata alla cottura è necessario che il robot da noi scelto sia dotato di un motore abbastanza potente, e che la qualità dei materiali non si corrompa per i troppi utilizzi o per le eccessive temperature. Di solito le impastatrici di questo tipo vengono maggiormente utilizzate a livello professionale, mentre per le cucine casalinghe vengono maggiormente richiesti i robot multifunzione (il cui rapporto qualità prezzo sembra essere ritenuto da molti più conveniente).
Differenze tra impastatrice e robot multifunzione
Il robot multifunzione è un elettrodomestico di solito considerato un vero e proprio “alleato” nelle preparazioni gastronomiche: consente di tritare, frullare, miscelare, ma anche montare, impastare e cuocere gli alimenti. I prezzi variano dai 200 a gli oltre 1000 euro per i modelli più evoluti, ma molti consumatori non lo considerano di livello professionale per quanto riguarda la realizzazione d’impasti (funzionalità che, insieme alla cottura, richiede il maggior dispendio di energia da parte della macchina).
Le impastatrici sono note invece per essere macchine studiate per la realizzazione di impasti, creme e sfoglie. Di solito anche i modelli basilari vengono venduti con 3 tipologie di fruste (frusta a filo, frusta a foglia e gancio impastatore). Il loro prezzo varia dai 100 ai 1000 euro a seconda del grado di sofisticatezza e delle funzionalità aggiuntive (non ultima la cottura, che in genere influisce parecchio sul costo definitivo del prodotto).
Per decidere quali tra questi due robot da cucina sia quello per noi più conveniente dovremo basarci anzitutto sul tipo di utilizzo che andremo a farne: se è nostra intenzione velocizzare soprattutto la preparazione d’impasti sarà sicuramente più conveniente una macchina impastatrice. Se invece siamo alla ricerca di un elettrodomestico che possa “assisterci” nella preparazione di tutte le altre ricette, forse un robot multifunzione potrebbe fare maggiormente al caso nostro.
Materiali e design: perché sono importanti
Oggi le case produttrici di elettrodomestici si sono specializzate nella realizzazione di macchine sempre più intuitive e all’avanguardia: con una spesa di entità medio-alta potremmo assicurarci sicuramente un elettrodomestico più che soddisfacente, e in grado di durare anche per molto tempo. Sul mercato l’offerta di questi prodotti è sempre più ampia, e ne esistono veramente di adatti a tutte le esigenze e a tutti i portafogli.
Una considerazione importante da fare prima dell’acquisto è, oltre a scegliere prodotti di marchi riconosciuti, quella di scegliere elettrodomestici realizzati in buoni materiali: acciaio inox, plastica pressurizzata e vetro sono i principali materiali di costruzione per i robot e le impastatrici, ed è bene che questi materiali assicurino una buona resa durante la lavorazione (specialmente perché andremo a metterli a contatto con diversi generi alimentari).
Alcuni prodotti anche facenti parti dei cataloghi di alcuni brand famosi sono rivestiti di alcuni speciali smalti protettivi che, a contatto col calore o con saponi non idonei, possono rovinarsi in maniera irrecuperabile. Sia che si tratti di un robot da cucina sia che si tratti di un’impastatrice la cosa migliore da fare è lavare sempre il nostro robot a mano e con detergenti appositi e delicati. Il design non dovrà solo accontentare i gusti dei clienti, ma anche consentire un utilizzo pratico e intuitivo di questo genere di dispositivi.
Come scegliere questo tipo di elettrodomestici
Come abbiamo già anticipato la scelta di un’impastatrice in grado di cuocere può rivelarsi la scelta più adatta specialmente per coloro che abbiano necessità di realizzare grandi quantità d’impasti. Per assicurarci di scegliere il tipo d’impastatrice più adatto a noi dovremo valutare le seguenti caratteristiche:
- Le dimensioni del recipiente dovranno consentire la preparazione di tutte le nostre ricette (in genere variano da 3 a 10 litri a seconda dei modelli). Inoltre le dimensioni dell’intera impastatrice dovranno essere adeguate allo spazio in cui abbiamo intenzione di posizionarla, cavo dell’alimentazione compreso.
- I consumi variano da modello a modello ma indubbiamente i robot e le impastatrici in grado di svolgere la funzione cottura sono elettrodomestici abbastanza dispendiosi: la potenza, per assicurarci la buona realizzazione d’impasti e di ingredienti cotti, dovrebbe aggirarsi intorno ai 1500 watt.
- Il peso dovrà essere adeguato alle dimensioni dell’apparecchio, assicurandone la stabilità effettiva durante la lavorazione.
- I materiali di costruzione come anticipato dovranno essere adeguati alla lavorazione di alimenti e, nel caso lo volessimo, dovranno consentire il lavaggio per mezzo della lavastoviglie.
- Gli accessori in dotazione (che nelle moderne impastatrici sono quasi sempre 3 ma che nei modelli in grado di cuocere potrebbero essere molti di più) dovranno consentirci la realizzazione di tutte le nostre ricette.
- Il prezzo, che dovrà rispecchiare una buona qualità dei materiali e una buona resa del prodotto durante l’utilizzo, dovrà essere conforme al tipo di prodotto utilizzato e permettere in un secondo momento, qualora fosse possibile, l’acquisto di ulteriori accessori.
Funzionalità aggiuntive e prezzi
I modelli dotati di funzione cottura sono generalmente dotati di un maggior numero di accessori rispetto alle comuni impastatrici e anche di un maggior numero di funzionalità. Per venire incontro alle esigenze del sempre crescente numero di consumatori interessati a questo tipo di robot, le case produttrici solitamente offrono insieme ai robot anche un pratico ricettario, che permette di seguire passo passo le preparazioni scegliendo le funzionalità più adatte per ciascun tipo di cottura.
I prezzi per questo genere di prodotto variano a seconda del marchio della casa produttrice, delle performance e della potenza del motore. Sicuramente con fasce di prezzo medio alte potremmo aggiudicarci più facilmente un robot semi-professionale in grado di essere utilizzato anche per preparazioni più sofisticate, ma con una spesa tra i 200 e i 300 euro ci assicureremo comunque un robot adatto all’uso casalingo e di ottima fattura. Prima di decidere per l’acquisto di uno di questi elettrodomestici la cosa migliore da fare è leggere con attenzione il manuale ad uso del consumatore e le recensioni degli altri consumatori online.