- 1 Principali differenze e caratteristiche tra impastatrici e planetarie
- 2 Accessori in dotazione
- 3 Prezzi
- 4 Cosa valutare prima dell'acquisto
- 5 Impastatrice e planetaria a confronto: la tabella
- 6 Lavaggio: come fare
- 7 Design: perché è utile
- 8 Marche: quale scegliere
- 9 Migliori impastatrici
Nelle cucine odierne, casalinghe o professionali che siano, le planetarie e le impastatrici sono considerati due strumenti decisamente utili per risparmiare tempo e fatica nella preparazione di pizza, pane, pasta fatta in casa e dolci di ogni tipo. Si tratta di due strumenti molto simili, ma con specifiche caratteristiche tecniche che influenzano sia le loro potenzialità che il loro costo: vediamo di quali si tratta.
Principali differenze e caratteristiche tra impastatrici e planetarie
Sia l’impastatrice che la planetaria sono costituite da un corpo macchina orizzontale, dotato di un braccio meccanico (a cui andranno agganciate le varie fruste) e da un recipiente di miscelazione. Si può dire però che la planetaria sia la versione “più evoluta” dell’impastatrice: mentre infatti nell’impastatrice le fruste ruotano attorno al proprio asse mentre il recipiente è fermo, nelle planetarie il movimento di fruste e recipiente avviene simultaneamente, e questo fa sì che la macchina prelevi ogni porzione di prodotto all’interno del recipiente.
Il movimento della planetaria viene detto così perché ricorda quello dei pianeti, e questa macchina è inoltre dotata anche di altre speciali funzionalità che la rendono sicuramente più evoluta delle comune impastatrici. Alcuni modelli ad uso professionale ad esempio sono dotati di funzionalità per la cottura, estremamente utili nella preparazione di glasse, meringhe, mousse e caramello.
Proprio per i suddetti motivi i prezzi di planetaria e impastatrice possono essere molto differenti, e in particolare quello delle seconde potrà essere maggiore rispetto a quello di una comune impastatrice. Spesso le impastatrici e le planetarie sono dotate anche di altri appositi strumenti e funzionalità, come il tira-pasta o il tritatutto. Prima di valutare l’acquisto di uno di questi prodotti è consigliabile valutare la presenza di uno o più di questi strumenti, che potrebbero tornarci utili nelle lavorazioni di alcuni piatti come la pasta fatta in casa.
Accessori in dotazione
Per quanto riguarda gli accessori, sia impastatrice che planetaria vengono venduti principalmente con 3 tipi di fruste:
- La frusta a filo, per incorporare molta aria ai composti è ideale per realizzare spume e montare, è adatta a lavorazioni liquide come uova, latte, panna, ecc.
- La frusta a gancio o gancio impastatore, ideale per realizzare pane, pizza e pasta fatta in casa. E’ a forma di uncino e fa si che l’impasto sia facile da staccare dalla frusta, e inoltre è perfetta per far sviluppare la sua massa.
- La frusta a foglia, simile a quello che un tempo era l’impiego del cucchiaio di legno, lavora i composti rendendoli lisci e omogenei. E’ perfetta per realizzare torte e tutte le lavorazioni contenenti grosse quantità di burro.
Oltre a questi accessori è possibile che insieme siano presenti anche diversi tipi di spatole, recipiente e soprattutto il coperchio anti-schizzo, dotato in genere di foro in cui versare direttamente i vari ingredienti.
Prezzi
Come abbiamo visto i prezzi tra queste due tipologie di macchine possono essere estremamente differenti: in genere le impastatrici per uso casalingo hanno prezzi che oscillano dai 100 ai 500 euro, mentre le macchine planetarie costano leggermente di più (specie se dotate di ulteriori funzionalità, come quelle sopraelencate). Oggi grazie ad internet è possibile scegliere tra un vasto campionario di offerte e di prodotti, e spesso l’impresa di sceglierne soltanto uno può rivelarsi alquanto complicato. Quel che è certo però è che è sconsigliabile cercare di risparmiare su prodotti di questo tipo che dovranno avere una buona potenza ed essere di buona qualità per permetterci di lavorare cibi e ingredienti alimentari in maniera adeguata.
Cosa valutare prima dell’acquisto
Sia che si stia pensando di acquistare un’impastatrice o una moderna macchina planetaria, ci sono alcune considerazioni che potranno tornarci utili al momento della nostra decisione:
- La potenza del motore deve essere adeguata al tipo di lavorazione che andremo ad eseguire maggiormente. Un motore troppo lento o debole potrebbe surriscaldarsi durante le lavorazioni più “faticose”, o potrebbe esserci il rischio che la macchina s’inceppi o si rovesci: meglio quindi affidarsi a motori performanti, in grado di lavorare nel minor tempo e nella maniera migliore possibile.
- Le funzionalità aggiuntive della macchina (come cottura, tritatutto, frullatore, ecc) devono essere effettivamente utili ai nostri scopri (sia perché influiscono sul prezzo, sia perché hanno un’influenza anche sulle reali prestazioni della macchina).
- Altra caratteristica importante da non sottovalutare è la capacità della macchina, specie quando acquistiamo via internet: essa dovrà consentire la lavorazione delle quantità d’ingredienti che abbiamo in mente, e pertanto non dovrà essere troppo piccola.
- Le dimensioni della macchina devono adeguarsi perfettamente anche al nostro piano da lavoro, così da averla a nostra disposizione al momento del bisogno.
- I materiali e il design, oltre a dover rendere l’oggetto di qualità e intuitivo, dovranno consentirne un lavaggio rapido ed efficace.
Impastatrice e planetaria a confronto: la tabella
Impastatrice | Planetaria |
---|---|
Assente la funzionalità di cottura | Funzione di cottura |
Prezzo tra i 100 e i 500 euro | Prezzo tra i 200 e i 1000 euro |
Motore a trasmissione o a presa diretta | Motore idoneo a sostenere funzionalità aggiuntive, come la cottura |
Movimento delle fruste con recipiente di miscelazione fisso | Movimento delle fruste simultaneo a quello del recipiente |
Lavaggio: come fare
E’ molto importante lavare questo tipo di dispositivi dopo ogni utilizzo: un po’ d’olio da cucina e della carta assorbente potrebbero essere abbastanza efficaci nella pulizia, o anche dell’acqua calda e dei detergenti appositi. In genere le case produttrici sconsigliano di lavare le varie componenti di queste macchine per mezzo della lavastoviglie, che potrebbe corrompere i materiali e i loro smalti protettivi anzitempo. I materiali più usati per la costruzione di questi strumenti sono plastica, metallo, vetro e acciaio inox.
Design: perché è utile
Oggi sia le impastatrici che le planetarie sono realizzate per rispondere anche al gusto estetico dei consumatori: i brand famosi hanno realizzato modelli accattivanti e dal design retrò particolarmente apprezzato per gli elettrodomestici moderni. Oltre ad essere strumenti facili da utilizzare e da montare, queste impastatrici sono spesso infatti anche dispositivi particolarmente belli da esporre nelle proprie cucine.
Marche: quale scegliere
Affidarsi a una delle marche più famose in commercio per la propria scelta è sicuramente sinonimo di garanzia e affidabilità: i prodotti della KitchenAid, della Moulinex o della Kenwood sono studiati per soddisfare le esigenze dei clienti e per durare a lungo nel tempo. Inoltre acquistando un prodotto di questi brand sarà possibile usufruire di un centro assistenza in caso di guasto, e anche recuperare eventuali pezzi di ricambio sarà sicuramente più semplice. I prodotti di questi brand sono di fascia medio alta, ma assicurano ottime performance e ottima durata del macchinario stesso.