- 1 Caratteristiche generali
- 2 Quali sono i modelli professionali?
- 3 Per uso casalingo: cosa valutare prima dell'acquisto
- 4 Svantaggi generali per questo genere di elettrodomestici
- 5 Marche più famose: perché sceglierle
Fare la pizza fatta in casa è ormai facilissimo grazie all’aiuto delle moderne macchine impastatrici. Ma come scegliere il modello più adatto a noi? L’offerta sul mercato e online è talmente larga che a volte può risultare difficile scegliere il modello più adatto o più conveniente, per questo abbiamo stillato una classifica dei migliori modelli e abbiamo fatto alcune considerazioni su quali criteri valga la pena valutare prima dell’acquisto: vediamo di quali si tratta.
Caratteristiche generali
Alta, bassa, friabile, elastica: in Italia abbiamo un vero e proprio culto per la pizza, e ognuno la preferisce in maniera diversa. Per realizzare dell’ottima pizza fatta in casa potremo scegliere le farine e i lieviti che più preferiamo, ma sicuramente un oggetto indispensabile per riuscire a realizzarla velocemente e senza troppa fatica è la macchina impastatrice. In commercio ne esistono di diverse tipologie (a forcella, a bracci tuffanti, a spirale, ecc) ed ognuna di essere potrebbe essere quella giusta al nostro caso. Per modelli professionali il prezzo parte dai 500 euro in su, mentre per una piccola impastatrice per lavorare da 1 a 5 kg i prezzi si aggirano dai 100 ai 500 circa.
Si tratta di strumenti che vengono generalmente venduti con tutti gli accessori utili alla preparazione delle principali ricette (fruste, recipiente e coperchio anti schizzo) e che sono dotati di motori piuttosto potenti e di un peso specifico studiato per far sì che la macchina non si muova durante la lavorazione.
Quali sono i modelli professionali?
Modelli a forcella, a bracci tuffanti e a spirale, vengono principalmente utilizzati nei forni e nelle pizzerie professionali. Vediamo le loro principali caratteristiche:
- Le impastatrici a forcella vengono considerate generalmente più “lente” rispetto a quelle degli altri due tipi. Allo stesso tempo è nota per essere una macchina estremamente professionale ed efficace che, proprio grazie al suo movimento lento, non surriscalda eccessivamente l’impasto. E’ idonea alla lavorazione di impasti densi e compatti, come quelli per la panificazione.
- L’impastatrice a bracci tuffanti simula per l’appunto l’azione delle “braccia” che impastano: gli ingredienti vengono sollevati e schiacciati dalla macchina continuativamente, fino a quando l’impasto non diventi elastico e compatto. Il movimento effettuato da questa macchina incorpora anche molto aria all’impasto, facendo sì che esso lieviti prima o in maniera maggiore rispetto alle altre due.
- L’impastatrice a spirale è costituita da un braccio meccanico a cui sono agganciati un gancio a spirale e un piantone: essi arrivano fino al fondo del recipiente di miscelazione e, mentre il piantone aggancia l’impasto, il gancio a spirale lo lavora con un movimento che va dal basso verso l’alto. Si tratta di un meccanismo simile a quello svolto dal gancio impastatore presente in tutte le impastatrici casalinghe, e diciamo che è considerata il modello meno “sofisticato” rispetto agli altri. Sicuramente un’impastatrice di questo tipo trasferisce maggior calore all’impasto, mentre per quanto riguarda la lievitazione sicuramente non è la stessa fornita da una a braccia tuffanti.
I prezzi di questi tre prodotti sono pressapoco simili: si parte da un minimo di 500 euro fino ad arrivare agli oltre 10000. A influire sul costo, oltre alla tecnologia usata e alla qualità di macchina, ovviamente influisce anche la sua capienza.
Per uso casalingo: cosa valutare prima dell’acquisto
Per scegliere il modello più adatto da usare in casa, la cosa migliore da fare è valutare per quali preparazioni andremo ad usare maggiormente la nostra macchina (realizzare dolci, pane, pizza, sfoglie, ecc). I criteri specifici che potranno influenzare la nostra decisione saranno:
- Capienza: da 1 a 5 kg dovrebbe andare bene per le preparazioni casalinghe. Bisogna tenere a mente che la capienza deve consentire d’inserire le giuste quantità di prodotto e far sì che esso non fuoriesca durante la lavorazione. Oggi per venire incontro alle esigenze dei consumatori, molte case produttrici hanno realizzato macchine con diverse capacità.
- Il motore deve essere potente (solitamente oltre i 1500 watt) e deve consentire la lavorazione d’impasti anche molto solidi senza che la macchina si inceppi o si surriscaldi troppo durante il funzionamento.
- Le dimensioni della macchina devono far sì che essa si adatti perfettamente allo spazio in cui abbiamo intenzione di posizionarla.
- I materiali di costruzione devono essere adeguati alla lavorazione di ingredienti alimentari, devono essere resistenti e devono durare nel tempo.
- La casa produttrice deve essere sinonimo di affidabilità e garanzia per il prodotto da noi acquistato.
Tenendo a mente queste principali caratteristiche saremo sicuramente in grado di valutare il tipo di macchina più adatto ai nostri scopi, e soprattutto a scegliere quella che più si adatti alle nostre tasche e ai nostri gusti.
Svantaggi generali per questo genere di elettrodomestici
Come abbiamo visto pur trattandosi in generale di elettrodomestici in grado di rendere estremamente più semplice la realizzazione di pasta o pane fatti in casa (rispetto a una preparazione manuale), è pur vero però che anche queste macchine possono presentare alcuni evidenti svantaggi:
- Per cercare di manutenerle nel miglior modo possibile è sempre consigliabile lavarle a mano: bando quindi alla lavastoviglie, con la quale rischieremmo soltanto di rovinare macchina e accessori.
- Il surriscaldamento prodotto da alcuni modelli potrebbe rovinare l’impasto, la macchina, o non permetterci di ottenere la consistenza della pizza desiderata. Oggi i modelli più famosi sono dotati di speciali meccanismi anti-surriscaldamento, ma sicuramente si tratta di un problema che potrebbe esserci.
Marche più famose: perché sceglierle
Acquistare un prodotto di una delle marche più famose in commercio (come KitchenAid, Kenwood o Moulinex) ci assicurerà quasi certamente un prodotto di buona qualità ed estremamente efficace e duraturo: questi brand sono diventati famosi proprio per l’ottima qualità dei loro prodotti, e sicuramente sarà possibile trovare quello più adatto ai nostri scopi con una spesa di fascia media.
Per venire incontro alle esigenze dei consumatori marche come la KitchenAid hanno realizzato anche dei modelli d’impastatrice identici ai loro cavalli di battaglia, solo di dimensioni più piccole. Sicuramente scegliere una di queste macchine cercando di risparmiare qualcosa sul prezzo a scapito delle dimensioni può essere un buon consiglio, e inoltre non bisogna dimenticare di valutare tutti gli altri aspetti che rendono queste macchine degli strumenti veramente fenomenali nella preparazione della pizza.