- 1 Come effettuare una pulizia adeguata
- 2 Cosa evitare di fare durante la pulizia
- 3 Come pulire componenti e accessori in plastica
- 4 Se la macchina impastatrice ha un cattivo odore
- 5 Come comportarsi con macchie e residui incrostati
- 6 Se i ganci e le fruste si sono rovinati
Realizzare impasti, sfoglie e creme grazie all’impiego di un’impastatrice è estremamente semplice e veloce. Una volta terminato il processo d’impasto però capita spesso che una parte degli ingredienti restino attaccati al fondo del nostro recipiente, e non sempre i consumatori agiscono nella maniera adeguata per quanto riguarda le fasi di pulizia. Pulire correttamente la nostra macchina impastatrice dopo ogni utilizzo è fondamentale per mantenere al meglio le condizioni del nostro robot da cucina e per assicurarci anche che duri di più nel tempo: vediamo come fare.
Come effettuare una pulizia adeguata
Pulire adeguatamente un’impastatrice che sia a vasca fissa o a vasca estraibile è un compito piuttosto semplice e per farlo basterà premunirsi di una semplice spugna morbida (assolutamente non spugne corrosive, in alluminio o in altri materiali che potrebbero graffiare le componenti).
Per togliere una piccola quantità di ingredienti rimasta attaccata al fondo del recipiente basterà far agire per qualche minuto un po’ di acqua calda e poi, con l’aiuto di una spugna, rimuovere i residui da fruste e recipiente. A questa tecnica c’è anche chi preferisce pulire la propria macchina con i metodi di una volta: qualche goccia di olio d’oliva e un semplice foglio di carta assorbente potrebbero bastare per togliere alcuni residui. L’olio ripristina i graffi, dona lucentezza e scioglie gli eventuali residui di farina.
Cosa evitare di fare durante la pulizia
Molti dei materiali utilizzati per la realizzazione delle moderne macchine impastatrici sono rivestiti da alcune speciali leghe metalliche e da smalti protettivi, per i quali il lavaggio in lavastoviglie non è assolutamente adeguato. Alcuni consumatori lamentano infatti che, a seguito di un lavaggio sbagliato per mezzo della lavastoviglie o di saponi aggressivi, i loro strumenti abbiano iniziato a perdere una polvere grigiastra (in grado di macchiare gli alimenti anche dopo numerosi e ulteriori lavaggi).
Per questo motivo è bene attenersi alle linee guida fornite dal manuale d’utilizzo tecnico per lavare correttamente la macchina e gli accessori ad essa collegati.
Come pulire componenti e accessori in plastica
Come per gli altri accessori è consigliabile lavare anche le eventuali componenti in plastica utilizzando acqua o, tuttalpiù, olio da cucina. La plastica, a differenza degli altri materiali, può anche essere introdotta in lavastoviglie, o essere lavata per mezzo di uno specifico sgrassatore da cucina con un po’ di acqua tiepida.
Per quanto riguarda invece la parte del braccio meccanico, del motore e dell’intera struttura esterna della macchina, potremo sempre utilizzare un panno in micro fibra inumidito con un po’ di acqua calda.
Se la macchina impastatrice ha un cattivo odore
Qualora riscontrassimo un cattivo odore dalla nostra macchina impastatrice, potremo disinfettarla sempre attraverso disinfettanti non aggressivi e ecologici come l’olio da cucina. Per realizzare un prodotto igienizzante per questo tipo di robot da cucina potremo utilizzare un bicchiere da cucina pieno d’aceto di vino bianco diluito in 1 L d’acqua tiepida: con una spugna morbida o un panno in micro fibra potremo poi pulire la parte interna ed esterna della nostra macchina impastatrice, donandole nuova lucentezza.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di impiegare un olio essenziale (sempre diluito in acqua tiepida): i più indicati per pulire sono quello agli agrumi, al limone o al tea tree oil.
Come comportarsi con macchie e residui incrostati
Può capitare che lo sporco attaccato alla nostra macchina impastatrice, alle fruste o al recipiente di miscelazione sia più difficile da togliere del previsto: nel caso di macchie d’unto o di ingredienti difficili da rimuovere (pensiamo ad esempio al caramello, al cioccolato o ad altre glasse) la cosa migliore da fare è sempre quella di immergere tutte le parti in abbondante acqua calda.
Col calore i residui si ammorbidiranno e sarà più facili rimuoverli per mezzo di una spugna da cucina. Se così non fosse potremmo utilizzare una soluzione a base di aceto, acqua e succo di limone: l’aceto ha proprietà sgrassanti e igienizzanti, il limone disinfetta e rimuove lo sporco più ostinato.
Anche in questo caso è meglio evitare di utilizzare il sapone per i piatti o un comune sgrassatore da cucina: questi prodotti potrebbero comunque deteriorare lo smalto protettivo dell’impastatrice e dare un sapore diverso ai cibi che vi potremmo preparare successivamente. E’ importante assicurarsi anche di aver tolto con efficacia i liquidi utilizzati per la pulizia e asciugare bene la macchina con un panno in micro fibra o in carta assorbente: in generale i batteri e le muffe prediligono gli ambienti umidi, e per questo ogni parte della macchina dovrà essere asciutta prima di essere riposta.
Se i ganci e le fruste si sono rovinati
Qualora notassimo la presenza di una polvere grigio/nera provenire dalle fruste della macchina o da altre componenti, la cosa migliore da fare è cercare di cambiarle quanto prima. Quasi sicuramente si tratterà di una lega in alluminio o di uno smalto protettivo corroso da un utilizzo sbagliato o da un lavaggio aggressivo della macchina. Oggi molte case produttrici mettono a disposizione dei propri clienti la possibilità di contattare il loro centro assistenza, attraverso il quale sarà possibile richiedere eventualmente i pezzi di ricambio per questo genere di macchina.
C’è anche chi online avrebbe affermato di aver rimediato al problema portando a “bollore” le componenti rovinate in abbondante acqua calda. E’ comunque consigliabile non utilizzare le fruste in casi come questo, visto che i materiali potrebbero comunque corrompere gli ingredienti con cui realizzeremmo le nostre ricette. Oggi attraverso internet è facile reperire anche eventuali pezzi di ricambio per elettrodomestici vecchi, e spesso sono le stesse case produttrici a offrire i pezzi facenti parte dalle rimanenze di magazzino.
In generale i materiali più utilizzati per la realizzazione di questi robot da cucina sono acciaio inox, plastica pressurizzata e il vetro: è possibile valutare sempre prima dell’acquisto quali siano quelli utilizzati per la realizzazione della nostra macchina impastatrice Inoltre è consigliabile sempre scegliere prodotti di marche riconosciute e composte di materiali di buona qualità: oggi l’offerta sul mercato è talmente ampia che sarà facile accaparrarsi la macchina più efficace e adatta alla proprie esigenze al prezzo più conveniente.